Francesco Aprile, _language regression. techno-visual poetries, Unconventional Press, Lecce, March 2012 (book n°1)
Un percorso che si realizza fra narrazioni poetiche, visive,
elettroniche, informatiche, algoritmi poetici, schede perforate, mail
art, istantanee per stampa fotografica digitale. Narrazioni istantanee,
veloci, che sono frammenti di una realtà frenetica. Stratificazione
sociale dell'opera. Narrazioni scomponibili. Segni di punteggiatura
elettronica. Schede letterarie e interazioni testo-corpo / Mcluhan-Lacan: estensione, narcosi, manque à être per ambivalenze sociali destrutturanti. Disarticolazioni semantiche e regressione del linguaggio.
Retrocedere alla frantumazione del segno minimo significante. Slogature del senso. Nuotare in un mare di segni infranti, sempre sul bilico del comporsi per significare. Il linguaggio come sedimentazione dell’anthropos.
Retrocedere alla frantumazione del segno minimo significante. Slogature del senso. Nuotare in un mare di segni infranti, sempre sul bilico del comporsi per significare. Il linguaggio come sedimentazione dell’anthropos.
It’s a way made of poetic, visual and electronics tales, poetic
algorithms, punched cards, mail art, snapshots for digital photoprint,
fast and instant narrations which are fragments of a frenetic reality.
Social stratification of work. Decomposable stories. Electronic
punctuation marks. Literary cards and interactions between text and body
/ McLuhan-Lacan: extension, narcosis, manque à être for social ambivalences destructuring. Semantic disarticulations and language regression.
Crush the minimum signifier. Sprain of the way. Swimming in a sea of broken signs, always to be unstably balanced on the compose of the signify. Language as a sedimentation of anthropos.
Crush the minimum signifier. Sprain of the way. Swimming in a sea of broken signs, always to be unstably balanced on the compose of the signify. Language as a sedimentation of anthropos.
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